Tufo giallo napoletano - Campi Flegrei

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Campi Flegrei
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Tufo giallo napoletano

Geologia
posillipo tufo giallo napoletano


E' la roccia che caratterizza la città di Napoli oltre agli stessi Campi Flegrei. Un'eruzione oggi datata circa 15 mila anni, (precedentemente 12000 anni ) ha prodotto una enorme quantità di piroclastite sciolta che avrebbe determinato un vuoto che avrebbe portato ad una subsidenza areale. (caldera).


La piroclastite sciolta, col tempo si sarebbe "zeolitizzata" litificandosi in modo marcato e caratteristico deteminando il famoso "Tufo giallo napoletano" che rappresenta per l'area flegrea un preciso marker stratigrafico.  Questa roccia, presente in grande quantità nel sottosuolo napoletano, forma la struttura rocciosa della collina di Posillipo e quella dei Camaldoli (Essi rappresentano un bordo dell'area flegrea)  

Posillipo  costone di tufo giallo napoletano
E' stato utilizzato in maniera cospicua per la costruzione dei palazzi di tutta l'area napoletana, ma ha caratteristiche geotecniche conformi ad un utilizzo per l'edilizia. Nella zona dei Campi Flegrei affiorano diverse qualità di tufo giallo, ma non tutte rappresentano il Tufo Giallo Napoletano. In diversi casi si tratta di prodotti provenienti da eruzioni di crateri "all'interno dell'Archiflegreo".Esempi in tal senso le rocce affioranti a Nisida oppure nei pressi di Baia, Miseno, ma anche a Procida. Si tratta di prodotti derivati da eruzioni locali. E' necessario sottolineare come la denominazione "tufo" non rappresenti una certa "qualità" della roccia ma soltanto  una "roccia locale" infatti un esempio importante in tal senso è il tufo in area palermitana: una calcarenite..quindi di ben altra natura geologica...
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